Si sa, i collezionisti e gli amanti delle storiche non sono molto propensi al cambiamento, tradizionalisti per natura ritengono sempre che le auto migliori siano quelle di un tempo, che si sacrifichi troppo per le normative e le nuove mode ed in generale tutti i cambiamenti sarebbero potuti essere evitati.
Così anche quando è stato presentato il nuovo percorso della 1.000 miglia che anticipava di un giorno la partenza e prevedeva una tappa piemontese si è alzato un velo di scudi. Non si può, non rispecchia la tradizione, un giorno in più è troppo, tutta la settimana fa perdere di interesse e così via.
Devo invece dire amici miei che anche quest’anno è stato un successo incredibile, penso che sia stata una delle edizioni che ha visto il pubblico più coinvolto in assoluto. Si è sicuramente colta la differenza delle amministrazioni, in alcuni Comuni e Regioni c’era molta più apertura e di conseguenza era tutto più sentito con la gente per strada, in altre un pò meno, ma in ogni caso il passaggio della meravigliosa carovana, con un meteo non sempre impeccabile è stato qualcosa che rimarrà nei cuori e nella mente di molte persone.
Un ringraziamento particolare all’organizzazione che ha voluto sostenere l’Emilia Romagna colpita dagli allagamenti, devo dire che oltre ai fondi raccolti anche solo il passaggio della carovana è stato un importante elemento di vicinanza e di affetto per la Regione della Motor Valley, ma diciamo in italiano, per questa terra dei motori e delle tante passioni