Un viaggio di 4 giorni , intenso e pieno di emozioni insieme alle auto d’epoca uniche e prestigiose che presero parte alla originaria Mille Miglia , la “corsa più bella del mondo” , come la definì Enzo Ferrari.
Sono partita poco informata ma di ora in ora ho potuto scoprire le dinamiche dell evento , e devo ammettere , con sempre più entusiasmo!
Innanzitutto È Stata L occasione per capire cosa effettivamente è la 1000 Miglia: si tratta di una vera e propria realtà aziendale impegnata nel rendere internazionale la più famosa corsa italiana . E lo sa fare in modo eccellente … L organizzazione ha coordinato oltre 2000 persone per un risultato impeccabile , e nel pieno rispetto delle regole imposte dall’ emergenza COVID . ( un aggravio immagino non banale da gestire). Uno standing elevato di servizio in grado di attrarre gli stranieri più esigenti e apprezzato a qualsiasi livello: dai partecipanti, dagli addetti , dal pubblico .
E se la rievocazione della 1000 miglia è l’ evento principale, dal suo “brand” nascono numerose iniziative e eventi di rilievo organizzati in Italia e nel mondo.
Non finirò mai di stupirmi di quanto le auto (d’epoca o moderne che siano ) facciano girare l’economia…
E credo sia proprio questa consapevolezza che ha consentito alla MM di essere tramandata nel tempo , se pur con il compromesso di diventare una gara di regolarità: la evoluzione delle infrastrutture ha reso infatti necessario rinunciare a disputarla come gara di velocità su strada (ce lo vedete Stirling Moss fermo al semaforo o alle prese con il traffico di Roma sulla sua Mercedes SLR concentrato a mantenere la media dei 157 km/h ?? ) .E così il percorso è stato scadenziato da POC – (che ho scoperto essere Postazioni per controllo orario) Controlli a timbro E Prove cronometrate .
Detta così può apparire noioso , ma vi assicuro che è stato veramente divertentissimo e il tempo è volato!
Non mi aspettavo una esperienza così intensa: 1.700 km di normali strade cittadine percorse a ritmi incalzanti, nessuna sosta se non per rifornimento e pranzo veloce, fino a 15 ore di guida ininterrotta ….
Se di una parte dei drivers in gara risultava evidente la focalizzazione alla classifica e alle prove cronometrate , dell’ altra emergeva invece l’anima sportiva ! Sorpassi , manovre “inconsuete” ( alcuni forse abituati alla guida a sinistra…!) , accelerazioni e rombi del motore pazzeschi!
Le rotonde e l’ asfalto sconnesso non sono mancati! Ma ne è valsa la pena perché in corteo insieme alle vetture in gara abbiamo potuto percorrere gli stretti vicoli dei centri storici dei borghi e delle città più belli d’Italia . Fare l’elenco sarebbe lungo perché in 4 giorni sono stati veramente numerosi : partenza da Brescia (città culla della MM) , verso il lago di Garda , passando per piazza Castello a Ferrara in versione serale fino ad arrivare alla riviera Romagnola .
Nonostante il buio e la nebbia non ci abbiano fatto apprezzare la zona delle saline di Cervia abbiamo potuto godere di panorami incantevoli dai toni autunnali da San Marino fino alle colline marchigiane .
Il passaggio ad Amatrice è stato veramente toccante …
E attraversare il centro storico di Roma scortati dalla polizia è stato unico!!
La pioggia ha fatto da sfondo alla splendida collina Toscana e ci ha accompagnati in piazza del Campo a Siena e lungo le mura di Lucca . Fortunatamente ha smesso al Passo della Cisa …altro tratto parecchio divertente ! Il Parco Ducale di Parma ha fatto da splendida cornice alla partenza delle suo il quarto e ultimo giorno, che ci ha riservato un inaspettato e decisamente piacevole passaggio intorno alla sede della Dallara e all ‘ interno dell’ autodromo di Varano con annesso giro di pista ! E così carichi di euforia abbiamo proseguito verso Salsomaggiore e l’incantevole borgo di Castell’Arquato, per giungere in Lombardia terminando al punto di partenza di Brescia .
Mai come in questa occasione ho avuto modo di apprezzare e di conoscere la nostra bellissima Italia.
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È stata una esperienza straordinaria!
Una sensazione di libertà e spensieratezza incredibili!
E se pur l’ emergenza COVID ha necessariamente ridimensionato la partecipazione all ‘ evento e ovattato il seguito della competizione , ancora una volta mi rendo conto di quanto la passione , l’ interesse o la semplice curiosità per le auto riuniscano e accomunino gran parte d noi .
Sarà indimenticabile l’immagine del pubblico che ha partecipato con calore all’ evento: da adulti a bambini , chi con la macchina fotografica per fissare il ricordo , chi per sfoggiare con orgoglio la propria auto (supercar moderna o storica non ha importanza !) , chi per seguire il corteo alla guida del proprio mezzo , o chi semplicemente ha accolto applaudendo il passaggio delle autovetture ricambiando il saluto degli equipaggi e sventolando il tricolore e bandierine della Freccia Rossa. E mi piace pensare che sia proprio questa passione condivisa a rappresentare lo spirito “moderno” della Mille Miglia .
Foto by https://www.engineroute.com
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Stefania Gibertini