Passaggio storico di Auto e Moto d’Epoca da Padova a Bologna, per la prima volta infatti questa importante manifestazione si è trasferita dal ricco Triveneto a Bologna che dopo i fasti del Motor Show anni 80 e 90 non aveva forse più avuto nessuna grande rassegna sul nostro mondo per il pubblico più ampio.
E’ stata perciò una sfida importante, tutti gli occhi erano puntanti sulla Dotta pronti a cogliere qualche segnale di debolezza, in realtà è stata una manifestazione grandiosa. L’affluenza del pubblico è stata massiccia, gli stand ben organizzati e ricchi di tanti espositori, migliaia le auto esposte, tantissime le trattative concluse.
In effetti Auto e Moto d’Epoca è sopratutto una fiera, dove si va per scuriosare, ma poi si finisce spesso per comprare qualcosa anche se non era previsto. Facilissimo farsi prendere la mano da una sensazione inebriante fatta di auto e moto sfavillanti per tutti i gusti.
I prezzi rimangono quelli di sempre, a mio avviso quasi folli, ma come si dice, è il mercato che ha sempre ragione e se a questi prezzi si vende va bene così. Negli stand maestosi come quello di Ruote da Sogno non si sapeva davvero dove guardare, gioielli di tutti i tipi, auto rare o rarissime pronte per essere portate a casa da un nuovo fortunato possessore, abbiamo visto infatti ad esempio Jaguar XJ 220 e Porsche Carrera GT, ma la cosa che forse mi ha impressionato di più è la quantità di auto anche dello stesso modello. Ad esempio la Ferrari F355 che mi è sempre rimasta nel cuore era presente in almeno una dozzina di esemplari.
Poi vi erano note storiche, come la Ferrari appartenuta a Clint Eastwood con tanto di radio CB per avvertire a casa di farsi aprire o sentirsi come in uno dei suoi film, Ferrari F40 perfettamente restaurate, gioielli di ogni forma e natura.
Quest’anno non riesco ad essere polemico in nulla, ho toccato prima il tasto prezzi, ma oramai mi devo rassegnare anche io. Si viaggia in questo modo e probabilmente questo aiuta anche gli espositori ad aver voglia di investire in nuove auto e meravigliosi stand come abbiamo visto.
Complimenti agli organizzatori, missione compiuta!