Domenica 17 marzo 2019 è stata una tipica giornata da Emiliani Volanti.
Cosa abbiamo fatto? Com’è nata? Com’è stato possibile un tale successo?
In realtà tutte queste risposte hanno un’unica risposta, Passione, Passione per le automobili.
Tutto inizia un giorno di ottobre, quando il nostro Devis ci dice che deve finire le gomme e vuole fare un giro, Sberla (Federico ndr) aggiunge che sì, un giro ci sta prima di mettere in letargo l’auto. Così in quella che sembrava una gelida e piovosa giornata partiamo per il Lago di Garda, tappa obbligatoria per caricare il nostro fotografo ufficiale NPAutomobili (Nicolò) e via, on the road, una piccola tiratina per far scaldare i cavalli e ci troviamo al Lago in una splendida giornata di sole. Una passeggiata tra le colline e un pranzo in una trattoria del luogo, tra chicchere di auto e battute varie.
Giornata memorabile, ci diciamo tutti, da rifare! Così, Devis, sempre lui, spara una data, 17 marzo, carichi? Andiamo!!! Iniziamo a diffondere la notizia tra le varie chat in cui siamo ed è fatta, tutti ci chiedono di che raduno si tratti, chi sia l’organizzatore o quali siano programma e percorso.
In realtà è una vera e propria zingarata, si parte e si va, ci si gode il viaggio, l’appuntamento è ai vari caselli per raggruppare la combriccola, e così arriviamo a 13 auto, con 25 persone di tutte le età, coppie, singoli, amici, persone che non si erano mai incontrate o viste, eppure tutti appassionati, un bel giretto, un pranzetto a base di pesce ed è finita una domenica troppo presto, con ancora la voglia di tutti di stare insieme.
Tante volte ci viene chiesto cosa voglia dire essere uno di Emiliani Volanti, non occorre essere emiliani per forza, non si deve andare forte (volare), basta avere passione, avere un’auto sportiva, avere voglia di usarla ed andare in giro con gli altri.
Lascio alle splendide fotografie di Nicolò la descrizione della giornata, non mi dilungo oltre, però vi aspettiamo, se vorrete unirvi a noi nelle prossime occasioni ne saremo ben lieti.
Un saluto e un buon viaggio a tutti,
Marcello.