Cari Amici,

pochissimi giorni fa ho scritto un articolo a sostegno della tesi del ritorno di Alonso alla Ferrari, sapevo che le probabilità erano scarse, però ci tenevo a dire la mia sottolineando alcuni aspetti che erano stati trascurati e che avrebbero reso più interessante il panorama della F1.

La domanda che mi pongo oggi è questa, ma che F1 è questa? Già dalla scomparsa di Senna molti di noi si sono chiesti se questo sport sarebbe sopravvissuto ad una perdita così dura, le vittorie di Schumacher alla Ferrari hanno ridato slancio ad un livello tale  che si è riusciti a passare oltre la crudele perdita.

Però mi chiedo, secondo voi, ha senso chiamare Sport questa “cosa” in cui uno dei più talentuosi piloti non trova un sedile interessante? Non seguo il calcio e sono proprio ignorante in materia, ma mi chiedo, un Messi a fine carriera non troverebbe un ingaggio in uno dei top team come titolare?

Non ho niente contro i “piloti con la valigia”, bontà loro, se hanno famiglie danarose che sono in grado di regalare loro il sogno, fanno proprio bene ad approfittarne, così come i team che sono in difficoltà fanno bene a fare cassa. Tanti sono arrivati alla massima categoria dell’automobilismo grazie a famiglie particolarmente abbienti, non è una vergogna, alcuni sono diventati anche Campioni del Mondo. Probabilmente all’inizio erano più Gentleman driver che professionisti pagati.

Il mio cruccio in sintesi è questo, ha senso che io paghi una Pay per  View per vedere di fatto tre piloti? Parliamoci chiaro, chi può fare davvero la differenza sono le prime guide, la macchina vale nettamente di più del pilota, per cui, devo pagare per cosa? Campioni dal calibro di Alonso non trovano spazio, Riccardo è costretto a fare un salto nel buio perché il team punta tutto sul suo giovane (e più vendibile commercialmente) team mate, Raikkonen che fa da fedele scudiero al non più glaciale Vettel. Per cosa pago? Per vedere Hamilton fare i suoi show? No grazie.

Quindi amici che gestite questo favoloso Circus che tanto ci ha fatto sognare, o ci date uno spettacolo degno di nota, o ci ridate lo sport, per il momento, ciao ciao, arrivederci mia cara F1 del futuro…

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Marcello Rossetti

Marcello Rossetti

Appassionato di auto da sempre, amante della guida e del pilotaggio. Fammi fare 70 curve in mezzo al verde e sono felice