Cari amici appassionati, vorrei un vostro parere sulla sanzione di 5.000 euro inflitta a Norris e Russell per essere partiti nonostante il chiaro segnale di partenza abortita. Vediamo insieme i dettagli.
Durante il giro di formazione, Stroll ha avuto un problema: potrebbe essere dovuto alla frenata sulla riga bianca o a un bilanciamento sbagliato dei freni posteriori, ma il risultato è stato un bloccaggio inaspettato e la conseguente perdita di controllo della vettura. Finito nella ghiaia, ha provato a ripartire, come se fosse alla guida di una Huracan Sterrato o di una 911 Dakar! Peccato però che Aston Martin non produca ancora una vettura adatta a queste “scorciatoie”. Alla fine, è stato necessario l’intervento del trattore per spostare la macchina, e la partenza è stata quindi annullata.
Nonostante questo, Lando, George e gran parte della griglia sono ripartiti per un altro giro di formazione. La seconda metà dello schieramento ha esitato, ma poi li ha seguiti. La TV non ha mostrato la rimozione della vettura di Lance, ma sembrava che il trattore fosse ancora in pista al passaggio delle altre vetture.
A questo punto, mi chiedo: penalizziamo Max e Charles per avere usato un linguaggio inappropriato e diamo la stessa o addirittura una penalità inferiore a chi ha violato le procedure di partenza? Non è questione di cavilli legali o di essere ossessionati dalle norme, ma di sicurezza. Ricordiamo l’incidente che ci ha portato via Jules Bianchi, avvenuto in regime di bandiere gialle o Safety Car (non ricordo esattamente). Anche allora pioveva, e purtroppo Bianchi perse il controllo della vettura, finendo contro il trattore che stava spostando un’altra macchina. Se ieri una delle auto avesse fatto lo stesso errore di Stroll, come sarebbe andata a finire?
Non dobbiamo fare facili battute su Stroll: 1) errori come il suo se ne sono visti molti; 2) sul bagnato ha già dimostrato di saper guidare. Non riduciamo la questione a un semplice “gli altri sanno guidare”. Di errori, anche in situazioni simili, ne abbiamo visti parecchi.
È un aspetto che mi lascia perplesso, anche se poi l’attenzione passa inevitabilmente alla gara eccezionale di Max e delle Alpine. Entrambi hanno corso senza timori e non si sono fermati ai box subito, aspettando il momento giusto. Una scelta rischiosa, ma ben calcolata. Sicuramente, questo tipo di decisione ha il segno dell’influenza di Briatore. Max è stato anche fortunato, ma se tutti noi ricordiamo il primo giro di Senna a Donington, forse dovremmo ammirare anche questo primo giro come un esempio di abilità straordinaria.
Una parola su Lando: ha fatto una gara impeccabile, ottenendo una super pole, guidando bene e commettendo pochi errori. Non ha la grinta di Max, ma questo non è una novità. La gara l’ha persa per scelte sbagliate del team, non per colpe sue.
Hamilton è apparso fuori forma, forse per una diversa scelta di assetti rispetto a George. È uscito dalla Q1 e ha chiuso la gara in una posizione anonima.
Franco! Franco! Franco! È molto apprezzato da tifosi e sponsor, e porta con sé l’“Amazon” del Sud America. A quanto pare, è stato preferito ad Albon (che aveva fatto meglio in qualifica) per un’auto riparata all’ultimo momento. Vedremo come si svilupperà questa situazione.
I giovani piloti si sono comportati molto bene. Holly ha affrontato senza esitazioni Sir Lewis Hamilton, e Lawson continua a mostrare costanza. Anche Yuki ha preso una decisione intelligente montando le gomme full wet.
A proposito delle full wet: scaricano una quantità d’acqua enorme, causando problemi di visibilità. La sicurezza è fondamentale, ma forse sarebbe meglio fermare la gara con bandiera rossa quando piove troppo, invece di usare una mescola quasi inutile.
Concludo con George: un ottimo quarto posto con una Mercedes che, in mano a Lewis, è da Q1. È sempre una certezza. Se gli avessero dato il sedile di Bottas quando la Mercedes dominava, forse avremmo visto un’altra storia.
Spero di aver ricordato tutti i momenti chiave. Attendo i vostri commenti!