Ho letto un articolo su Virgilio che parla di sequestri di veicoli per guida antisociale a Londra, e sinceramente non è facile da comprendere. Si fa riferimento a sequestri legati all’eccesso di velocità e alla guida pericolosa, ma l’articolo lascia intendere che ci sia un’attenzione particolare verso le auto di lusso.

L’inizio dell’articolo sembra voler trasmettere un messaggio in linea con l’attuale sensibilità ambientale, insinuando che il semplice fatto di guidare una Super Car per le strade di Londra sia ormai considerato “antisociale”. Sembra quasi che il possesso e l’utilizzo di queste auto di lusso sia visto come una provocazione in un contesto sempre più green. Ma è davvero così?

Riflessione sulla politica ambientale e sulle auto di lusso

Cari amici ambientalisti e politici, capisco che vedere una Lamborghini, una Ferrari o altre auto di lusso possa scatenare sentimenti di invidia o addirittura rabbia in chi non può permettersele. Ma dove vogliamo arrivare con queste restrizioni? Noi appassionati amiamo le nostre auto; ci regalano emozioni, gioia, e ci permettono di godere dei bei momenti con la famiglia o con i nostri cari.

Vogliamo davvero essere privati di queste emozioni perché le nostre auto inquinano? E se accettassimo questo sacrificio, quale sarebbe il limite? Ci fermeremo a 3.000 cc di cilindrata? O forse a 2.000? O si deciderà di bandire qualsiasi auto con più di 150 cavalli? E se anche tutte le auto diventassero elettriche, ha senso vedere SUV elettrici di 3 tonnellate e lunghi 5 metri nelle strade di Londra? Dovremmo tutti accontentarci di una piccola auto elettrica come la Zoe?

Se davvero vogliamo essere coerenti, allora perché non estendere il discorso alle case, agli uffici, agli aerei? Perché volare in vacanza quando si potrebbe andare in bici? E perché abitare in una casa grande quando si potrebbe condividere lo spazio? E l’aria condizionata? Non accendiamola, in fondo è estate e fa caldo, no?

Una questione di libertà

Il punto che voglio sottolineare è che la battaglia contro le Super Car può sembrare facile, perché la maggior parte delle persone non le possiede e le invidia. Ma questa è una questione di libertà, e dobbiamo ricordare che ciò che oggi colpisce gli altri, domani potrebbe riguardare tutti noi.

Riflessioni sul “super bollo”

Prendiamo come esempio il “super bollo”, introdotto dal Governo Berlusconi per affrontare una situazione economica difficile. Questa tassa aggiuntiva prevedeva un costo di 10 euro per ogni Kw eccedente i 225 (306 cavalli). Successivamente, il Governo Monti abbassò la soglia a 185 Kw (250 cavalli) e aumentò la tassazione a 20 euro. Questo è solo un esempio per dimostrare come una misura, anche se inizialmente accettabile, possa rimanere in vigore a lungo termine. Nonostante sia ormai riconosciuto dallo stesso Stato che il super bollo è un’imposta inefficace in termini di costi e benefici, continua ad esistere.

Conclusione: Cosa ne pensate?

Voi cosa ne pensate? Sapevate qualcosa di questa “guida antisociale”? Dovremmo veramente preoccuparci o è un fenomeno esagerato?

Ho cercato di mantenere il tono originale del testo, ma ho reso il messaggio più chiaro e organizzato meglio le idee. Se hai altre modifiche in mente, fammi sapere!


Marcello Rossetti

Marcello Rossetti

Appassionato di auto da sempre, amante della guida e del pilotaggio. Fammi fare 70 curve in mezzo al verde e sono felice