Cari Amici,
abbiamo provato di recente la Toyota Corolla S.W. Hybrid 1,8 litri e ve l’abbiamo raccontata, ora passiamo alla cugina di lusso della casa ed è tutto un’altro mondo.
Ho iniziato l’articolo sulla UX citando un’altra vettura, è una cosa che faccio spesso, ritengo che un giudizio su una vettura non possa non tenere conto delle nostre esperienze e del confronto diretto. Per dire che una macchina va bene o male, dovrò avere un riferimento. E’ mia abitudine chiarire da subito con chi ha la voglia e la pazienza di leggermi questo aspetto.
La UX della nostra prova era una versione molto carica di accessori e devo dire che mi è davvero dispiaciuto restituirla, cosa che non era successa con la Corolla il cui pregio assoluto erano i consumi veramente eccezionali.
Ritengo che Lexus abbia fatto una scelta strategica importante, con questo modello, come era già successo con altri in passato si sono rivolti ad una clientela attenta all’ambiente, che vuole svoltare verso le nuove tecnologie, disposta a lasciare il Diesel, ma spaventata dal passare al puro benzina. Ovviamente per questi clienti il costo del pieno non è mai un reale problema di disponibilità economica, quanto più che altro un blocco psicologico, avere la macchina che non fa i 10 crea imbarazzo.
La Lexus ha tre modalità di guida, io l’ho usata quasi sempre in Eco, non è particolarmente penalizzante, ma la Normal è marcatamente più brillante. Nella modalità Sport i 184 cavalli si sentono tutti, lo sterzo si fa più diretto, le sospensioni si irrigidiscono (almeno nella versione in prova) e tutto diventa più aggressivo, fin troppo. Sono un amante delle auto sportive e prestazionali, sono anche abbastanza avezzo ad auto con cavalleria più marcata, ma forse gli pneumatici invernali, forse la poca dimestichezza col mezzo, le poche volte che ho tirato in sport mi sono sentito in imbarazzo, il peso si fa sentire tutto e le correzioni già a velocità superiori agli 80 all’ora con la vettura molto impegnata diventano manovre che richiedono una mano esperta. L’elettronica c’è ed è sempre pronta ad intervenire, ma le leggi della fisica non si sovvertono.
L’uso vero di questa vettura ovviamente non è in Sport, bensì in Normal o Eco, in questi casi abbiamo una buona riserva di potenza, una fluidità invidiabile ed un confort di marcia sublime. Gli accessori presenti sono davvero tantissimi, i sedili che si riscaldano automaticamente, il pratico vano in cui ricaricare lo smartphone, l’impianto audio di qualità e tante altre raffinatezze ti fanno sempre sentire a tuo agio in ogni situazione. La capacità di carico è ridicola, ma riteniamo che questa sia una vettura da single o al massimo da coppia, non è certo il SUV per tutta la famiglia.
Torniamo a qualche confronto con la Corolla, bene, se parliamo di consumi, con la Toyota ho sfiorato i 30 km litro, l’ho usata bene, anche in autostrada ed ho fatto una media reale dei 26, usandola male male, sono sceso ai 23. La Lexus probabilmente l’ho usata più easy, stando poco attendo ai consumi, ma senza strafare ed ho fatto i 17. La differenza vera è proprio nel driver, con la Corolla, appena spingi ti senti in colpa e percepisci che sia inutile, spingi e non accade nulla, in ogni caso la vettura è “legata” ed è forse l’ibrido a cui siamo più abituati. Con la UX viaggi sciolto, non stai tanto a guardare quale dei due motori stia spingendo e ti godi il viaggio, spesso apprezzi il silenzio dell’elettrico, ma anche col termico acceso non te ne accorgi.
Sono ovviamente due vetture diverse per tanti aspetti, ma soprattutto due approcci al mondo ibrido opposti. Ai miei tanti amici che mi chiedono cosa ne pensi dell’ibrido cerco sempre di rispondere che è un mondo talmente vasto per il quale è difficile esprimere un giudizio univoco. Queste due auto sono un ottimo esempio di quanto possano essere diverse.
In conclusione la UX è una vettura che consiglio a tutti, all’utente attento ai consumi che saprà fare meglio di me, e ad uno dei tanti che vuole lasciare il suo vecchio diesel e di essere più attento all’ambiente.
Davvero una vettura completa sotto ogni profilo. Il prezzo è importante, ma il valore lo si percepisce in ogni singolo aspetto.