Abbiamo partecipato all’edizione 2019 di questa importante manifestazione, inizio subito col dire che confermo il mio pensiero e modo di essere, ovvero ognuno è libero di soddisfare la propria passione come meglio credo, qualche avviso mi sento di darlo in ogni caso.

Il punto è questo, ci sono auto classiche, auto storiche e rottami. Il termine è offensivo e dispregiativo, sicuramente esagerato, però ragazzi, veramente, ma di cosa stiamo parlando?!? Una Fiat Punto ELX è un’auto classica?!? Ma se era penosa anche da nuova? Non è che tutto ciò che è vecchio debba per forza essere qualcosa che merita di essere conservato e preservato. Capisco il potenziale valore affettivo, ma macchina del nonno o comunque appartenuta a qualcuno a cui siamo legati ha un valore diverso per ognuno di noi.

Torno al punto iniziale, ognuno può spendere per ciò che desidera, però voglio condividere con voi un ragionamento che ho fatto qualche tempo fa con un importante restauratore di Maranello. Stavamo guardando insieme una Ferrari 308 e stavamo discutendo sul valore di questa vettura, sulle oscillazioni che ha avuto negli anni, passando dai 30/35 mila euro ai 100 o quasi di oggi. Lui mi ha risposto spiegandomi che il problema vero è che il restauro totale di una vettura come quella si aggira sempre sugli 80 mila euro, quindi incidono in modo estremamente rilevante sul valore della vettura, di conseguenza molti clienti si orientano su vetture più costose come valore, ma su cui il costo del restauro incida in proporzione molto meno.

Questo ragionamento è estremamente importante, premesso che il piacere di una storica lo si apprezza appieno quando la si può usare serenamente per una passeggiata e se ne gode della vista anche ammirandola da ferma. Difetti di verniciatura, il rischio di rimanere a piedi, sedili sgualciti o interni maleodoranti non sono certo aspetti che rendano piacevole l’esperienza di una classica.

Detto questo, amici miei, siete liberi di comprare e di godere di ciò che volete, però ricordate che forse è meglio investire qualche soldino in più e prendere un qualcosa che abbia un valore anche per altri, un qualcosa che molti sognano di avere, piuttosto che vetture che ci ricordano “solo” quando eravamo giovani.

Buon divertimento a tutti, qualsiasi sia la vostra scelta!

 

Categorie: Articoli

Marcello Rossetti

Marcello Rossetti

Appassionato di auto da sempre, amante della guida e del pilotaggio. Fammi fare 70 curve in mezzo al verde e sono felice