Mille Miglia, è sempre lei?

Sicuramente è uno degli eventi più attesi dell’anno, tutti ne parlano, tutti la vogliono, tutti fingono di snobbarla.

Ha ancora qualcosa di speciale? O meglio è ancora La manifestazione per eccellenza nonostante tutta l’agguerrita concorrenza?

Ognuno di noi avrà di certo la sua risposta, noi non ci sentiamo di certo i portatori della verità assoluta, ma come sapete le manifestazioni le viviamo da dentro, abbiamo amici e conoscenti che partecipano e ci dicono in confidenza cosa si prova a viverla in prima persona. Però la MM non è solo per chi partecipa con la propria vettura è molto di più, è gossip, è spettacolo ed è politica.

A memoria non ricordo tutta questa disponibilità da parte delle pubbliche amministrazioni nel contendersi tappe e passaggi. Forse le imminenti elezioni amministrative alle porte hanno aiutato ad aprire le casse e concedere permessi. Voglio essere chiaro, non sto facendo polemica, assolutamente, qualsiasi sia il motivo che aiuti il Motorsport e gli eventi ad esso abbinati sono sempre ben accolti. Spero solo che tanta generosità sia ricordata anche per le prossime edizioni e soprattutto per manifestazioni meno blasonate.

Veniamo alle domande iniziali, è sempre La manifestazione di riferimento? Sì, indubbiamente lo è, nessun altra come lei. Anche se nessuna altra manifestazione ci prova nemmeno ad avvicinarsi a lei, poiché riesce ad essere al tempo stesso la più esclusiva e la più popolare al tempo stesso.

Il nome Ferrari e Mille Miglia sono strettamente legati, il connubio non deriva solo da ragioni storiche e di iscrizione di vetture, ma rappresentano lo stesso spirito. Me lo ha fatto notare proprio un amico partecipante, mi ha detto vedi: Tutti amano la Ferrari, tutti la rispettano e vorrebbero averne una, al tempo stesso è una delle vetture più esclusive che ci siano, così è la Mille Miglia, amata da tutti, rispettata e ambita da tutti e al tempo stesso quasi inaccessibile. Con regole e criteri che riterremo inaccettabili per ogni altra manifestazione, così come i tempi di attesa di una Rossa o i prezzi assurdi di alcuni ricambi.

Eppure? Tutti ci lamentiamo, tutti diciamo sì, sono venuto anche quest’anno, ma il prossimo si vedrà, però poi, appena finita segniamo in calendario la data per l’anno successivo.

Ritengo pertanto che sia ancora una volta l’evento da non perdere, l’evento da vivere e da sognare ad occhi aperti, ad ognuno il suo, si può scegliere tra le moderne del tributo ad auto da albo. Vip di vario livello per gli amanti del gossip, veri cultori del mondo delle auto per noi.

Un evento così non si racconta, si vive.

Foto NP Automobili

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Marcello Rossetti

Marcello Rossetti

Appassionato di auto da sempre, amante della guida e del pilotaggio. Fammi fare 70 curve in mezzo al verde e sono felice