Si è appena conclusa questa interessante manifestazione che ha un’arma in più rispetto a tutte le altre, si svolge in piena Motor Valley. Questo fa si che oltre agli stabilimenti ci siano anche tantissimi appassionati e club che hanno colto l’occasione per organizzare dei raduni ad hoc pensati per un passaggio in fiera con tutto vantaggio degli spettatori che hanno visto arrivare carovane di auto da sogno.
La manifestazione di suo non mi ha entusiasmato, anzi ne sono uscito con diverse perplessità. Chiariamo subito un aspetto, andava vista e meritava assolutamente il prezzo del biglietto, anche solo per vedere da vicino auto letteralmente da sogno, per quanto mi riguarda sono sempre più emozionato ogni volta che vedo una Pagani, mi sembra al momento l’unica che stacchi di netto da tutte le altre.
Questa manifestazione però vuole essere anche un’occasione per comprare e vendere, ed è su questo aspetto che sono rimasto perplesso. L’area dedicata ai ricambi era molto vasta e penso che si potesse trovare più o meno di tutto, per cui chi era in cerca del pezzo mancante per completare il restauro del suo gioiello è sicuramente tornato a casa soddisfatto.
Per quanto riguarda le auto vorrei condividere le mie perplessità. I prezzi sono importanti, non voglio dire alti poiché esprimerebbe un giudizio e se devo darlo non direi alti, ma folli. Ovviamente questo secondo i miei parametri e le mie tasche, ma stiamo concentrati.
Il mercato si dice, ha sempre ragione, per cui se i prezzi sono questi, vuol dire che c’è tanta richiesta e poca offerta. Macchine in vendita guardando i vari siti che ne sono e non sono poche, ma evidentemente la richiesta è più forte. Ecco allora mi sorge un dubbio, perché molti espositori quest’anno non sono venuti? Prezzi alti, tanta domanda, vieni in fiera e vendi. Se decidi di non partecipare perché ti astieni? Non hai nulla da vendere? No! Sono aumentati i prezzi degli stand, sì, ma leggermente. Allora cosa ti trattiene? In fiera non vendo…
Ecco quando sento dire che in fiera non si vende mi preoccupo. Non è che siamo dentro ad una bolla che sta per scoppiare? Questo è ovvio non è un problema di questa manifestazione in particolare, ma in generale lo è. Tutte queste fiere per auto d’epoca hanno ancora senso ? Al di là del piacere di vedere esposte queste meraviglie, il mercato c’è ancora? Regge?
Sicuramente tante auto hanno valutazioni alte, ma tutto sommato giustificate, poi ne vediamo altre che si vendevano quasi a peso anche da nuove con richieste importanti, ma io dico, cosa te ne fai mio caro amico collezionista? Capisco il desiderio di possedere, ma a senso? E’ vero che fino a 20 mila euro ci arrivano quasi tutti, ma cosa stai comprando? Non metto in discussione il valore delle super rare e super prestigiose, in quel caso penso che ogni singolo prezzo abbia un suo preciso valore dato dalla storia, dalla conservazione o dal restauro.
La mia paura è che si arrivi ad un crollo che è sempre molto male per noi appassionati poiché nella bolla vale tutto, si trovano i pezzi, la gente spende sulle auto e puoi condividere la tua passione in 1000 modi, ma quando la bolla scoppia…
Mi auguro di sbagliare e sono certo che l’edizione 2022 sarà piena di espositori e di acquirenti, auguriamocelo tutti.
A voi è piaciuta? Ci siete stati?