Cari Amici,
questa ve la voglio proprio raccontare. Premesso che non ci occupiamo ne ci occuperemo mai di politica spiccia, destra, sinistra e centro ci fanno solo pensare alle corsie autostradali e non ad altro, ho però una qualche considerazione da fare su una multa per eccesso di velocità che mi è stata data nello svolgimento della 1.000 miglia.
La premessa fondamentale di questo articolo sarebbe capire la Corsa più bella del Mondo nel suo complesso, chi non l’ha mai vissuta fatica a capire cosa vi sia dietro in termini organizzativi, di sforzo dei singoli e di tutto il gruppo che la compone, forze dell’ordine comprese. In quei 4 giorni ho percorso più di 2.500 km, tutti di strade, stradine, centri storici, zone ZTL e persino qualche ciclabile attendendomi sempre alle indicazioni dei Commissari di Percorso o appunto delle Forze dell’ordine.
Ora succede che a qualche mese dalla manifestazione riceva una multa per un autovelox fisso a Pontedera, sfrecciavo a 74 km/h con un limite di 50. Penso che sia un errore e contatto l’Ufficio Verbali dell’Unione di Valdera. I due Vigili gentilissimi mi spiegano che non vi è nessun errore, in quanto la Delibera del Comune che riguardava il passaggio della 1.000 miglia prevedeva il rispetto del Codice della Strada, pertanto la multa c’è.
Ecco a mio avviso qui casca l’asino, intanto perché immagino che il Comune di Pontedera abbia investito sulla sua immagine con il passaggio della corsa, di questo non sono certo, ma so che spesso alcuni enti locali pagano fior di quattrini (pubblici) per far passare la manifestazione confidando in un ritorno di immagine e di pubblico. Ora sono convinto che moltissimi partecipanti ricorderanno il passaggio, ma non di certo per la splendida accoglienza del pubblico.
Torniamo a noi, si parla di rispetto del Codice della Strada, ebbene ritengo che se anziché un apparecchio elettronico sterile ed arido ci fossero stati degli Agenti in carne ed ossa le multe non sarebbero state fatte. Badate bene, non sto dicendo che ai partecipanti alla Corsa vada concesso tutto e siano una classe elette a cui tutto è concesso, al contrario, come dicevo prima durante tutto il percorso ci siamo attenuti alle indicazioni che ci sono state date, nei trasferimenti si formano drappelli di auto il cui ritmo viene spesso dato proprio dalle Forze dell’Ordine che ci accompagnano.
Quindi se parliamo di rispetto del Codice della Strada, ritengo che noi lo abbiamo rispettato, ora non posso giurare che in quel momento specifico ci fosse una moto della Polizia a darci il ritmo, ma ne sono abbastanza certo, così come ci hanno fatto passare col rosso, entrare in ZTL etc, sempre nel rispetto del Codice, che se non sbaglio recita appunto che un Vigile o un Agente o comunque un esponente delle Forze dell’ordine sul posto da indicazioni queste prevalgano rispetto alla segnaletica.
La mia opinione è che si siano sbagliati lasciando accesso l’autovelox fisso, e questo ci sta, la cosa a mio avviso grave è non aver rimediato all’errore dopo. Le auto che partecipano sono registrate, i partecipanti fanno un controllo dei documenti con la Polizia stessa a Brescia prima della partenza. Diciamo che dopo, volendo si sarebbe potuto rimediare.
In conclusione, mi spiace lamentarmi di una multa, ritengo che infatti che prenderne una sia come una nota a scuola, bisognerebbe chiedere scusa e vedere di non farlo più, ho molto rispetto per le Forze dell’Ordine e per il nostro Codice. Proprio per questo ritengo che forse in questo caso abbia deciso un politico e non un tecnico.
Per la cronaca la multa è già stata pagata con relativa decurtazione dei punti.