Rientro a casa venerdì sera , settimana finita…doccia , cena e… “ti va di fare un giro in macchina?”. Accetto sempre volentieri: un ottimo modo per staccare e iniziare il week end .
Beh … la macchina in questione è una Porsche Taycan turbo S !!!!! …. che detta così può sembrare solo un altra Porsche con un nome nuovo (ma non son tutte 911??!!), ma elettrica.
È stata una esperienza incredibile! La Taycan sembra essere l’auto della prossima epoca ed è qualcosa che non ti aspetti.
Un modo di viaggiare del tutto nuovo per me: nessun sound del motore, ma assoluto silenzio. Non ho mai apprezzato meglio Il suono di Harman Kardon , esperienza audio tra le mie preferite …
Il tetto panoramico rende l’abitacolo luminoso e regala al passeggero un punto vista da “effetto cabrio “.
Gli interni rimangono in stile Porsche per sobrietà ed eleganza ma decisamente più accattivanti e dai contenuti innovativi. Ogni funzione e’ connessa e ogni impostazione risulta immediata e funzionale. Puro lusso.
Il giro continua e Sperimentiamo i dispositivi di sicurezza e di assistenza alla guida, che una volta provati pensi di non poter più vivere senza !
Ma non dimentichiamo che siamo su una Porsche: ed ecco che riconosco le prestazioni dell’auto sportiva e l’emozione cresce…ma cresce alla velocità della luce !!! È un auto “elettrica “ non a caso! Piede sull’acceleratore e di colpo mi manca il fiato: una emozione fortissima, unica che non avevo mai provato e che non mi aspettavo! Da 0 a 100 in 2,8 secondi leggo su internet… e finalmente riesco ad avere una idea di cosa significa…
Sorprendente e veramente divertente a tal punto da farmi dimenticare l’assenza del suono del motore. Entusiasta della scoperta del nuovo mondo dell‘elettrico, rientrando ipotizzo di inserire in giardino una colonnina di ricarica …perché non si sa mai… l’installazione privata sarebbe necessaria nel caso in cui dovessimo sposare questo tipo di mobilità (anche considerando che al momento il sistema di ricarica pubblico risulta ancora scarsamente diffuso e poco affidabile). Fatico a prendere sonno perché ancora emozionata dalla adrenalica esperienza.
Anche se non riesco ad immaginare un‘epoca senza il rombo dei motori …
E mi addormento ricordando la prima volta che ho sentito il v8 del 430 scuderia, in pista ad Imola …
da pelle d’oca…
